Esperto di Calcio

15 ottobre 2013

Storie di calcio: Joey "bad boy" Barton

La Nazionale inglese? E' una merda. Abbiamo buoni calciatori, ma ci mancano quelli grandi. Colpa di un'accademia di merda. Noi abbiamo tanti manager ma ci mancano gli allenatori - ha proseguito Barton nella sua invettiva -. Non voglio mancare di rispetto a Sir Alex, è stato un grande manager, ma non riusciva a disporre i coni sul campo. C'è una grande differenza fra essere manager e essere allenatore.
Non vedo grandi calciatori inglesi. Aver vinto dei titoli non significa essere grandi. Alcuni di loro sono diventati migliori perché aiutati a crescere da grandi allenatori stranieri: prendete il lavoro che ha fatto Mourinho con Lampard e Terry o quello che ha fatto Benitez con Gerrard. Invece nella nazionale inglese affidiamo buoni giocatori a c.t. mediocri.


Joey Barton merita un posto d'onore nelle Storie di calcio, senza dubbio. All'anagrafe Joseph Barton, è un sopravvalutato centrocampista di Liverpool, fresco di ritorno in Inghilterra dopo un paio di anni in esilio a Marsiglia.
Irriverente, maleducato, sarcastico, violento, fiero, criminale, orgoglioso, fuori luogo, cattivo. Soprannominato "Il Criminale" da Massimo Marianella, Barton appartiene insieme a Gascoigne e Fowler alla schiera dei "bad boy".



Arrestato due volte, tra i punti più alti della sua piccola carriera sportiva si ricordano:
Il quasi distaccamento della retina provocato ad Ousmane Dabo ai tempi del Manchester City


Il fondoschiena mostrato ai tifosi rispettivamente di Everton e Blackburn.
il sigaro spento nell'occhio del giovane Jamie Tandy in occasione della cena di Natale organizzata dal Manchester City qualche anno fa.


L'assalto attuato nei confronti di Tevez, Aguero e Kompany nell'ultima giornata della Premier League della scorsa stagione che gli costò un'espulsione e 12 giornate di squalifica.
Ora, che vive a Marsiglia, ha deciso di dare alcune spassionate opinioni via twitter. In genere si scatena contro i giocatori più famosi e rinomati, come i brasiliani Neymar e Thiago Silva o il bianconero Chiellini, così apostrofati dall'inglese:





Fino ad arrivare a schernire un certo Zlatan Ibrahimovic, che nonostante tutto è stato poco incline allo scontro fisico con l'ex galeotto inglese.



Un giocatore come Joey è impossibile da trovare in giro. Ne nasce uno ogni centro anni, e la famiglia Barton con la pazzia ha fatto davvero jack-pot. Il fratello Michael, infatti, è stato arrestato per esser stato coinvolto nell'omicidio a sfondo razzista di Anthony Walker, uno studente, nel 2005.
Buon sangue non mente.

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