Esperto di Calcio

15 aprile 2013

Le ultime parole famose in Serie A: Bucchi e Stramaccioni sempre sulla cresta dell'onda


Per la serie: "Le ultime parole famose" ecco le citazioni più belle e interessanti del week end calcistico appena trascorso. Quando si dice, una profezia azzeccata.

Ballardini (Genoa-Sampdoria 1-1): "E' necessario un mix di fame e rabbia per vincere il derby. Palermo, Pescara e Siena giocano prima? Niente calcoli, i loro risultati non ci dovranno condizionare". In effetti nessun condizionamento, e meno male che Matuzalem sbaglia i cross...

Donadoni (Parma-Udinese 0-3): "Non sarà di certo una partita facile, però abbiamo una chance che è quella di misurarci contro un avversario che ci sta davanti, con l’obiettivo di avvicinarlo ancora di più. Tutto questo dovrà però passare da una prestazione di spessore, altrimenti non si riesce a superare un’Udinese così in forma". L'unica roboante notizia sono le tre pappine prese in casa, con un Muriel in formato Fenomeno.

Bucchi (Pescara-Siena 2-3): "Siamo stati coraggiosi a Torino, abbiamo disputato anche una gara dignitosa, ma sapevamo sarebbe stata dura. Ora arriva il Siena che dobbiamo battere a tutti i costi, certamente sarà una gara più impegnativa da preparare rispetto a quella con la Juventus. Credo che le speranze di salvezza siano al 5%, ma finché c'è speranza nessuno può permettersi di mollare". Bucchi è un fedelissimo della nostra rubrica, dopo il pari dei suoi ho temuto che ci lasciasse per un lunedì, ma non ci ha traditi!

Stramaccioni: "Dobbiamo portare l'Inter in Europa. La porta principale è più lontana, ma io ci crederò finché non ci saranno 4 punti di distanza all'ultima giornata. l nostro 2013 non è stato positivo come risultati. Abbiamo chiuso il 2012 in una posizione di classifica differente. E' sbagliato puntare i riflettori su un reparto perché quando una squadra subisce qualche gol di troppo è una cosa che dipende dal collettivo. Non punterei i riflettori sul reparto arretrato. Non mi piace fare bilanci a 7 partite dalla fine. Dobbiamo fare il meglio adesso e invertire la tendenza. La squadra è concentrata sulla partita di Cagliari e solo dopo il fischio finale penseremo alla Roma". Di questo passo potrà togliersi il pensiero quanto prima.

Colantuono: "Siamo in grande emergenza ma ciò non deve né creare né costituire nessun alibi. I giocatori per disputare questa gara ci sono e sono sufficienti. Non ci piangiamo addosso e i sostituti sono convinto che faranno bene e non faranno rimpiangere gli assenti". Poteva andare meglio..

Ventura: "Conosco ormai bene questa piazza e le piccole e grandi cose che la circondano: i punti vanno conquistati il prima possibile. Tolto il derby tutte le partite sono uguali: non importa dove faremo i punti, l'importante sarà farli". La Fiorentina è avvisata.

3 comments:

La Juve ha speso, secondo transfermarkt 210 milioni di euro in calciomercato e ne ha incassati 78 nelle ultime 3 stagioni (non infierisco con le cifre dei disastrosi campionati precedenti). Questo per riuscire a vincere 2 scudetti di fila: senza dubbio un ottimo risultato, non alla portata di tutti. L'Inter ne ha spesi 160 ed incassati 168 (e lotta ancora con i debiti). Per dire: il Bayern ne ha spesi 134. Senza contare che almeno 4 elementi della Juventus, che secondo me sono assolutamente decisivi sono costati 0. Buffon e Marchisio erano già lì, Barzagli lo hanno pagato per andarsene dal Wolfsburg e Pirlo... beh, di pirlo sappiamo. I soli Asamoah e Isla, che invece secondo me sono meno decisivi (al momento, io li ritengo forti), peseranno sulle casse della Juve per circa 30 (o piu'?) milioni di euro in 2 anni.

Va bene. Una squadra sicuramente forte e che ha dei meriti. Un allenatore capace, certamente. Tante cose positive si possono dire sulla Juve... ma che abbia speso "poco" per arrivare dov'è... non è tra queste cose. E temo non sia nemmeno opinabile.

ma indubbiamente. purtroppo nelle ultime 3 stagioni rientrano anche sciagurati affari come Martinez o Krasic...e, se parliamo del rapporto spese/incassi non si può non tener conto che si avessero pregressi errori del duo Blanc/Secco da sistemare.
Il paragone con il Bayern è difficile da farsi, perchè parliamo di una squadra che doveva ricostruirsi quasi da zero contro una sulla cresta dell'onda da anni e anni. Se vogliamo fare il raffronto con l'Inter, ci può stare. A mio modo di vedere, il dato inquietante sull'Inter degli ultimi anni è questo: dopo il triplete son stati allungati tutti i contratti degli ultra 30enni, con adeguamenti annessi e velate minacce di andar via (vedi Milito con ancora la coppa in mano). Poi son stati venduti i gicoatori migliori (Balotelli, Eto'o...) per far fronte a spaventosi buchi di bilancio, tutt'ora non appianati. E' di oggi la notizia che il prossimo esercizio si chiuderà con 50 milioni di passivo, pur avendo limitato e di molto le spese.
Tutto questo per dire che, purtroppo, ci sono grosse analogie nel mercato delle italiane. Si spende troppo e male, la Juve è tornata a vincere solo grazie a 2-3 acquisti azzeccati ed un allenatore che trascina e ha grandi idee. Non si può però non sottolineare che ci siano stati acquisti sbagliatissimi: Krasic, Martinez, Elia..; e altri che invece son stati sopravvalutati: Matri, Giovinco, Quagliarella..

In più, e per questo va detto grazie ad una dirigenza che ha iniziato a lavorarci nel 1996, lo stadio di proprietà permette introiti e spese inimmaginabili. E pensa quali giocatori si potrebbero prendere se non si dovessero sistemare i disastrosi bilanci della gestione Secco...

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