Esperto di Calcio

2 febbraio 2013

Largo ai giovani. Un bello spot nel mercato invernale



Largo ai giovani. Sembra questo lo spot del mercato invernale, in cui finalmente in Italia hanno aperto gli occhi. Un po' mi dispiace che i talenti nostrani continuino a non esser visti come meriterebbero, ma sono comunque soddisfatto di come le società abbiano smesso di inseguire il campione affermato. Ad oggi, nel massimo campionato, son presenti moltissimi giovani di valore. Altri sono stati inseriti nei vivai, ma a conti fatti è la filosofia ad esser cambiata, e questo è ciò che maggiormente conta. Per un momento ho tremato quando Kaka è stato vicinissimo al ritorno in Italia, poi per fortuna i fiscalisti madrileni ci hanno salvato da questa sventura. Sia chiaro, non ce l'ho con Kaka, ma fra lui ed un giovane nato dal 1990 in giù preferisco di gran lunga il giovane. E allora andiamo a conoscerli meglio questi giovani, partendo proprio dai top team.

Juventus: i bianconeri hanno in rosa Pogba, ma hanno continuato sulla falsa riga. Messo in cascina Poli ('89), hanno posto le basi per trattare Belfodil ('92) ed Icardi ('93). Marotta e Paratici non avranno acquistato il famigerato top player, ma hanno inserito in rosa l'afro-norvegese Sakor ('96), il montenegrino Pepic ('93) ed il talentuosissimo ecuadoregno Cevallos ('95).

Milan: i rossoneri sono stati le star di questo mercato, tesserando SuperMario Balotelli ('90), un colpo ottimo per il presente ed il futuro. Galliani non si è però limitato all'acquisto del centravanti, e allora ecco il polacco Salamon ('93), sempre gestito dal "re del mercato" Mino Raiola.

Inter: finalmente operazioni interessanti in casa Inter, dopo le tante critiche piovute su Branca e Moratti per il tesseramento di "nonno" Rocchi. Ecco allora Kovacic ('94) ed il danese Knudsen ('95); ma ci metteri anche Ezequiel Schelotto ('89), che a me è sempre piaciuto tantissimo.

Napoli: gli azzurri hanno sondato Icardi, ponendosi in lotta con la Juventus per l'acquisto del giovane fenomeno doriano. Ma non sono rimasti con le mani in mano, ed oltre a Rolando hanno portato all'ombra del Vesuvio l'incontrista Radosevic, un croato classe '94 che è destinato a diventare il metronomo di Mazzarri per gli anni avvenire.

Fiorentina: i viola hanno continuato ad alimentare la loro linea verde, tesserando giocatori di indubbio valore. Oltre a Giuseppe Rossi sono infatti stati portati in Italia Vecino ('91) e Wolski ('92), due interessantissimi prospetti. E vi dirò di più, la Fiorentina ha fatto bene a non acquistare un portiere, perchè Neto è giovane e va valorizzato, ma il futuro dei pali viola è già in casa e si chiama Luca Lezzerini ('95).

Lazio: Lotito non ha aqcuistato giovani di valore, ma si è comunque rinforzata con il portoghese Perreirinha ('88), tutto da scoprire.

Roma: i giallorossi hanno preso in prestito il giovane romeno Tugui, aggregandolo alla Primavera. Classe '96, stiamo parlando di un centrocampista molto tecnico, che agli ordini di De Rossi senior dovrà meritarsi il riscatto.

E le altre squadre? La Serie A ha regalato colpi inaspettati, andiamo ad analizzarli.

L'Atalanta ha tesserato Livaja, classe '91 e tanta voglia di dimostrare ai nerazzurri di Milano che si sono sbagliati a cederlo. Il Catania pensa alla prossima stagione e si rinforza con il difensore centrale Gyömbér , slovacco nato nel '92.
A Verona, sponda Chievo, proveranno in 6 mesi di prestito il bulgaro Popadiyn, poliedrico difensore classe '94 cresciuto nel mito di Paolo Maldini.
Il Parma, stante l'ottimo torneo, scommette sul peruviano Ampuero, laterale mancino nato nel '92 e di cui si dice un gran bene. Il Siena, quasi condannato alla B, ha provato il colpo Agra, ala destra portoghese nato nel '91.
Infine il Torino, che si è mosso bene e ha portato sotto la Mole due giovani belgi. Si tratta di Dolly Menga ('93) e Nathan Kabasele ('94) le cui virtù son tutte da scoprire ma sui quali è valsa la pena scommettere.



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