Esperto di Calcio

12 gennaio 2013

Serie A al giro di boa, sorprese e delusioni


Siamo giunti al giro di boa del nostro campionato ed è tempo di fare i primi bilanci.
Tutto ancora in gioco in Serie A, con le lotte ancora nel vivo. Questo vale per lo Scudetto, la zona Europa e la solita bagarre per non retrocedere in Serie B.

Lotta Scudetto:

La Juventus è nettamente favorita, inutile negarlo. 44 punti, tre in più dell'anno scorso, ma soprattutto un +5 sulla diretta inseguitrice contro il +1 della scorsa stagione. I bianconeri sono più forti e consapevoli, le inseguitrici si sono indebolite. Chi può essere l'anti-Juve? Difficile dirlo con certezza, anche se i numeri ci dicono Lazio e Napoli.

Zona Champions:

Mai come quest'anno la lotta per andare in Champions League sarà serrata ed avvincente. Assodato che uno dei posti sarà della Juventus, che nelle prime tre arriverà di certo, ne rimangono solo due a disposizione. Se li contenderanno Lazio, Napoli, Roma, Inter, Milan e Fiorentina. Sei squadre per due posti, non facile spuntarla. Io credo che il Napoli sia, fra queste, quella più attrezzata per un posto nell'Europa che conta, mentre per l'ultimo vanno considerate molte variabili. La Roma è a mio modo di vedere quella con la rosa migliore, ma la discontinuità regna sovrana. La Lazio gioca davvero bene e se Klose ed Hernanes non avranno incidenti può essere una seria candidata, così come il Milan, che ha ritrovato gioco e compattezza. Un gradino sotto l'Inter e la Fiorentina, che sono ottime squadre, ma che non penso riusciranno a centrare la qualificazione alla "Lega dei campioni".

Zona tranquillità:

Mai come quest'anno le squadre sono coinvolte o nella lotta europea o in quella per non retrocedere, salvo poche eccezioni. Queste sono il Parma, l'Udinese ed il Catania, destinate ad una salvezza tranquilla ma che difficilmente potranno ambire all'ingresso in Europa League.

Lotta per non retrocedere:

Sarà una battaglia. Tante squadre in lotta, nessuna che sembra in grado di assestare la definitiva zampata per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Chievo, Sampdoria ed Atalanta sono destinate a salvarsi senza troppi patemi, a meno di clamorosi avvenimenti. I clivensi sono sempre quadrati e cinici, come i bergamaschi; i blucerchiati hanno trovato un buon timoniere come Rossi e hanno ottenuto grande fiducia con la vittoria di Torino.
Il Bologna ha un attacco fuori categoria, ma nonostante questo è perennemente invischiato. Fino ad ora ha fatto benissimo con le grandi, malissimo con le dirette concorrenti, ed è un trend pericolosissimo. Torino e Pescara, nonostante polemiche e difficoltà, hanno fatto 20 punti. I granata giocano meglio e hanno individualità superiori agli abruzzesi, ma i destini di queste compagini dipenderanno molto dal mercato. Stesso discorso per le "nobili decadute" Genoa e Palermo, che rischiano davvero. I rossoblu li vedo meglio, mentre Gasperini è chiamato a fare una grande impresa. Il Cagliari di Pulga-Lopez gioca bene, mette in difficoltà le grandi ma poi perde. La sfida in casa col Genoa di domenica sarà una cartina di tornasole.
Chiudo con il Siena, partito benissimo ed al momento reduce da numerose sconfitte: fra tutte sembra l'unica squadra condannata.

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