Esperto di Calcio

12 gennaio 2013

Quanti nomi per la Juventus, e se alla fine non arrivasse nessuno?


Siamo sicuri che la Juventus comprerà qualcuno? Come le scorse estati, quando si parlava di un top player mai arrivato, anche oggi si fanno tanti nomi per il mercato bianconero. Cerchiamo di riepilogare la situazione:

Immobile o Gabbiadini?
Gianluca Di Marzio dà importanti aggiornamenti sulla giornata milanese dei dirigenti juventini: "Vertice in Lega. Per la Juve c’erano Agnelli e Marotta, sono stati raggiunti anche da Paratici - spiega il giornalista di Sky Sport, sul proprio sito internet -. Per il mercato, si pensa sempre all’attacco. In questo momento salgono le quotazioni di Immobile, scende Gabbiadini. Se Preziosi dà l’ok, Immobile può tornare alla Juve. Anche se il presidente del Genoa ha detto, entrando in Lega: “Immobile resta qui”. Il Bologna infatti non vuole lasciar partire Manolo Gabbiadini". (tuttomercatoweb.com) 

 Lisandro Lopez? 
"Lisandro Lopez spinge, vuole la Juve". Lo rivela Alfred Pedullà, giornalista di Sportitalia, sulle pagine del suo sito internet. "I contatti tra Il suo agente Hidalgo e i dirigenti bianconeri sono stati frequenti negli ultimi giorni - riporta l'esperto di mercato -. E questo significa che la Juve vuole prendere un altro attaccante, a prescindere da Drogba (tutto bloccato, per ora) e Llorente (prenotato per giugno). Lopez spinge perché sa che, a quasi 30 anni, questa è l'occasione della vita. Stiamo parlando di un ottimo attaccante, il più grosso investimento nella storia dell'Olympique Lione (24 milioni al Porto nel 2009), giocatore dell'anno nel 2010 e promosso recentemente capitano per il suo attaccamento. Ha un contratto in scadenza nel 2014, ci sarebbero clausole che gli permetterebbero di liberarsi. Lopez spinge perché la scorsa estate decise di restare malgrado la mancata qualificazione in Champions League. Piace da sempre anche alla Fiorentina, ma la Juve...". (tuttomercatoweb.com) 

Drogba? 
L'ivoriano può rescindere, ma chiede che la Juve si carichi del contratto. Voci romane su uno scambio tra Borriello e Caceres. Drogba, fumata grigia nell'ultimo incontro. Martedì l'ultimo vertice: la Juve ha incassato una disponibilità al trasferimento da parte della punta ex Chelsea, che può liberarsi dallo Shanghai Shenhua grazie a una clausola temporale. Il che significa che dovrebbe essere il giocatore, entro fine gennaio, a formalizzare il suo divorzio con i cinesi, che a quel punto sarebbe decisivo. Per muovere questo passo, però, Drogba non vuole rinunciare ai compensi garantiti dall'attuale contratto, cioè un milione netto al mese fino a novembre 2014. Intanto Doria si avvicina, la Juve prepara il blitz in Brasile. Giorni decisivi per il talento del Botafogo. (calciomercato.com) 

Llorente?
Come prima, più di prima. A maggior ragione alla luce della disfatta d’inizio 2013 contro la Sampdoria, la Juventus è decisa a tentare il tentabile pur di anticipare i tempi dell’arrivo di Fernando Llorente in bianconero. Per carità, il ko di domenica è indubbiamente frutto di tutta una serie di coincidenze e concause (anche e soprattutto a livello fisico e motivazionale); certo è, però, che un’arma in più in attacco in certe situazioni può rivelarsi decisiva. Ecco perché, di conseguenza, parallelamente al sogno di ottenere Didier Drogba in prestito dallo Shanghai Shenhua, i dirigenti bianconeri continuano a cullare la pur minima speranza di riuscire... miracolosamente a convincere i vertici dell’Athletic Bilbao ad assecondarli. Questa la ragione - quantomeno una delle ragioni, e così passiamo al campo strettamente strategico - per la quale l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici hanno deciso, pronti via, ad inizio gennaio, di comunicare ufficialmente al club basco di aver avviato le trattative per l’attaccante, che si svincolerà a giugno. Il punto è che l’accordo di massima tra il bomber iberico e il club di corso Galileo Ferraris di fatto già c’è. E la Juventus avrebbe già potuto depositarlo, ma “tergiversa” proprio con la speranza di poter stracciare l’accordo con lo svincolato Llorente (valevole, appunto, a partire da giugno 2013) e sostituirlo con un contratto con l’Athletic Bilbao, con decorrenza pressoché immediata. Al presidente Josu Urrutia , tramite intermediari, i bianconeri hanno lasciato intendere di potersi spingere a offrire una cifra che si aggira attorno ai 2-3 milioni di euro (quelli offerti per il prestito di Drogba). Ovviamente, in termini assoluti, non è un “grande offrire” per un nazionale spagnolo campione d’Europa e campione del Mondo... Ma in realtà, considerando le dinamiche e i meccanismi del mercato, l’offerta è in linea con i parametri: l’alternativa, per il Bilbao, è quella di prenderne 0 di euro. A complicare una situazione così teoricamente lineare, contribuiscono tuttavia questioni di orgoglio e di principio. L’addio di Llorente è visto come un tradimento della comunità basca (e ha provocato reazioni particolarmente scomposte anche nella tifoseria), a questo punto si procede a suon di “dispettucci”. Poco importa - a quanto pare - se questi dispettucci possano arrivare a costare svariati milioni di euro. (tuttosport)

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