Esperto di Calcio

27 dicembre 2012

Piccoli Casillas crescono: Fernando Pacheco

foto: realmadrid.com

Nome: Fernando
Cognome: Pacheco
Data di nascita: 18 maggio 1992
Nazionalità: spagnola
Altezza: 187 cm
Peso: 85 kg
Piede: destro





Non sarà la scuola italiana, ma anche gli estremi difensori spagnoli hanno fatto storia. Zamora, Zubizarreta, Reina, Casillas, sono solo alcuni esempi di un movimento solido e di successo. Nelle giovanili del Real Madrid ho scovato un ragazzo che potrebbe ripercorrere le orme dei suoi illustri predecessori.
Fernando Pacheco Flores viene dalla regione spagnola dell'Estremadura, famosa nella storia per aver dato gli avi a esploratori come Pizarro, de Soto e Cortes.
Il giovane portiere nasce a Badajoz il 18 maggio 1992 e inizia a giocare a calcio nel 1998, a soli sei anni. I genitori lo portano in una squadra locale, l'Atlético Obandino, con la quale muove i primi passi e capisce che la sua vera natura calcistica è fra i pali. Dopo sei anni con la squadretta locale, il primo salto di qualità. Nel 2004 il portierino spagnolo viene ingaggiato dal Flecha Negra, squadra con la quale avrà l'occasione di mettersi in mostra contro le compagini più importanti di Spagna.
Pacheco si mostra un portiere solidissimo con i pari età, tanto che il Real Madrid mette gli occhi su di lui. Nove anni più giovane di Iker Casillas, Fernando Pacheco entra nella cantera del Real Madrid il primo luglio del 2006.
Considerato il miglior prospetto di Spagna fra i pali, non fatica a ritagliarsi un posto da titolare in tutte le selezioni giovanili della "Casa Blanca", grazie alle quali diventa anche il portiere titolare dell'Under20 spagnola. Con le Furie Rosse partecipa al Mondiale Under20 del 2011, arrivando fino ai quarti di finale. La sconfitta con il Brasile non ha smussato le convinzioni di Pacheco, la cui sicurezza fra i pali aumenta giorno dopo giorno. Josè Mourinho se ne accorge e lo aggrega alla prima squadra, un vero e proprio momento di svolta per l'estremo difensore. Qui, infatti, incontra Iker Casillas, che rappresenta per Pacheco il modello cui ambire.
Il 20 dicembre 2011 il sogno si corona definitivamente. Lo Special One decide di regalare l'esordio con il Real Madrid a Pachceco, che guida la difesa madrilena nella facile vittoria con il Ponferradina in Copa del Rey. Al Bernabeu, Pacheco non riesce a mantenere inviolata la porta delle Merengue, senza avere però colpe sul bellissimo goal da fuori area di Sanmartin.

187 cm per 85 kg, Pacheco è un portiere fisicamente e mentalmente dotato. Cresciuto nel mito dei grandi portieri spagnoli, ha due modelli in particolare. Casillas e Pepe Reina, ambedue campioni d'Europa e del Mondo con la maglia delle Furie Rosse spagnole. Del compagno di squadra apprezza carisma, capacità di guidare la difesa e sicurezza fra i pali; dell'estremo difensore del Liverpool, ama invece le uscite basse ed il gioco con i piedi.
Fernando Pacheco è un portiere completo, bravissimo nell'uno contro uno e dotato di riflessi fuori dal comune. Fisicamente imponente, non ha paura dello scontro fisico ed ha nelle uscite aeree il suo punto di forza. Come i grandi portieri, sa chiamara la palla e bloccarla fra le mani, evitando pericolose respinte fuori area.
Nonostante la mole, è rapido come un gatto ed è molto forte anche nelle uscite basse. Non ha paura di nulla e si getta a corpo morto sull'attaccante che lo punta, riuscendo spesso a bloccarne l'azione offensiva.
Attuale portiere titolare del Real Madrid Castilla, lavora sodo per colmare i suoi piccoli difetti. Il senso della posizione è buono, ma può essere migliorato in certe situazioni di gioco. Se nei cross dal fondo la sua lettura delle traiettorie è perfetta, non altrettanto si può dire per gli spioventi dalla trequarti. Con le sue qualità fisiche deve diventare perfetto in tutti questi scenari, bloccando in presa alta anche i palloni più insidiosi. Con i piedi è discreto, ma sa che deve migliorare anche sotto questo punto di vista. L'abilità di smistare il pallone con entrambi i piedi sta diventando una caratteristica essenziale per i portieri moderni, Pacheco lo sa e non vuole farsi trovare impreparato.
Amante del calcio e della tattica, studia con attenzione i video dei più grandi portieri del mondo per carpirne i segreti. Fra questi, è solito analizzare con attenzione la finale della Coppa del Mondo 2010. Nel successo della Spagna, un importante contributo è stato di Iker Casillas, in grado di chiudere in uscita lo specchio della porta all'olandese Robben, con le mani e con il piede.
Orgoglioso di giocare per il Real Madrid, Fernando Pacheco è pronto a spiccare il volo. Difficile possa scalzare Casillas, è probabile che il suo futuro sia in prestito in una compagine della Liga. Le caratteristiche fisiche e tecniche per sfondare ci sono tutte, chissà che non sia lui il prossimo portiere della Nazionale iberica.

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