Esperto di Calcio

3 dicembre 2012

Il punto sulla serie A: 15esima giornata


Siamo quasi alla fine del girone di andata ed in Serie A iniziano a delinearsi gli scenari. In testa la Juventus conduce con due lunghezze sul Napoli e quattro sull'Inter. Tutte vittoriose le prime della classe, con i bianconeri che strapazzano il Toro e i campani che rifilano cinque reti al Pescara. Fatica l'Inter, che ha la meglio sul Palermo grazie ad un autogol nel secondo tempo. Lazio, Roma e Milan dimostrano di essere in formissima, riportando tre successi meritati con avversari non semplici.
In coda è bagarre, con il Genoa sempre più giù e Torino, Chievo, Bologna e Palermo invischiate nella lotta.

Catania-Milan: Importante vittoria per il Milan, che si ricandida per un campionato di vertice. I 14 punti di distacco dalla Juve impongono al Diavolo di avere obiettivi ridimensionati, ma con questo El Shaarawy non è impossibile pensare ad un posto in Champions. Galliani, entusiasta del piccolo Faraone, l'ha paragonato a Neymar. Parallelismo azzardato, ma non così campato in aria a mio modo di vedere. Il brasiliano è un talento eccezionale, ma l'italiano sta trovando continuità di rendimento e ha maturato un istinto killer sottoporta. Entrambi bravissimi con entrambi i piedi, potremmo vederli contro alla Confederation Cup la prossima estate.

Juventus-Torino: La Juventus schianta il Torino nel derby della Mole. Partita mai in discussione, eccezion fatta per un brivido procurato da Meggiorini a Buffon nei primi minuti di gioco. Il Torino ha giocato bene, ha messo in difficoltà la Juventus, ma la sconsiderata entrata di Glik ha condannata i granata. Il difensore polacco è entrato in scivolata su Giaccherini, sfiorando la palla e travolgendo il bianconero. L'intervento è stato di una violenza inaudita e per fortuna l'ala azzurra aveva la gamba sollevata da terra, così da non riportare una certa frattura della tibia. Dopo un rigore sbagliato da Pirlo, il terzo su tre calciati con i bianconeri, la Juventus è scesa in campo determinata nella ripresa. E' stato il derby dei torinesi, deciso da Marchiso e Giovinco. I due prodotti del vivavio bianconero hanno griffato il tre a zero e hanno dimostrato a tutti che non esiste solo la cantera del Barcellona.

 Napoli-Pescara: tsunami azzurro sugli adriatici. Il Napoli spazza via il Pescara grazie ad un superbo Inler ed il solito immesno Cavani. In mezzo la rete di Hamsik, sempre più decisivo. Male, malissimo gli uomini di Bergodi, che non trovano mai il modo di essere in partita nemmeno quando riescono ad accorciare le distanze. Con un Cavani così lo scudetto non è un'utopia, la prossima partita a Milano con l'Inter sarà un'importante cartina di tornasole.

Bologna-Atalanta: è un gioielli e Diamanti quelli visti ieri al Dall'Ara. Il fantasista toscano realizza su punizione, Denis rimonta per l'Atalanta e Gabbiadini firma in acrobazia un goal bellissimo, una gemma. Meritato successo per gli uomini di Pioli, che in avanti hanno un trio che deve ambire ad altri traguardi. L'Atalanta è formazione arcigna, compatta, ma nulla può davanti alle giocate dei tre tenori rossoblu.

Genoa-Chievo: il ritorno di Pippo Inzaghi. Si, avete capito, Alberto Paloschi incarna alla perfezione le caratteristiche di Pippogol. Lo stesso ex bomber rossonero l'ha designato suo erede e la tripletta di Genova ha dimostrato che forse ha ragione. Superati i guai fisici, Paloschi farà molto comodo al Chievo, che trova un successo fondamentale a Genova. Del Neri (sempre che rimanga) deve ancora trovare il bandolo della matassa, ma questo Genoa è troppo brutto per essere vero.

Inter-Palermo: nerazzurri quadrati dietro e poco pericolosi in avanti. Ranocchia chiude tutto, ma le punte faticano a trovare lo spunto giusto. Milito, non al meglio, ci prova con tutta l'anima, ma sbatte sui difensori rosanero. La bella prova degli uomini di Gasperini è vanificata da una sfortunata autorete di Santiago Garcia, che permette ai nerazzurri di tenere a bada la Lazio.

Lazio-Parma: è sempre Klose-dipendente questa Lazio. Il bomber tedesco griffa il successo, legittimato da un superbo Bizarri tra i pali. Il Parma inizia a giocare tardi, ma mostra di poter mettere in difficoltà i biancocelesti. Petkovic dovrà recuperare Klose, uscito acciaccato, perchè è lui il vero fuoriclasse di questa squadra.

Siena-Roma: non sembra più Zeman. I giallorossi sono ordinati e coperti, solidi e belli da vedere. Totti ispira, Destro realizza e Perrotta mostra i muscoli. Il Siena va avanti, ma la Roma non si sbilancia e rimonta con testa e cuore. Con questa dedizione Zeman andrà lontano, ora deve dimostrare questo spirito anche con le grandi.

Udinese-Cagliari: bianconeri strepitosi, Cagliari spento. Così si spiega il quattro a uno del Friuli, dove la vera notizia è l'assenza di Di Natale dal tabellino dei marcatori. Poco male, il folletto bianconero ha griffato un assist e regalato belle giocate come sempre. Al Cagliari non manca il cuore, ma Pinilla li davanti servirebbe terribilmente.

Fiorentina-Sampdoria: bella partita al Franchi, ricca di emozioni e belle giocate. Un pareggio che serve più alla Samp che alla Fiorentina, ma la dimostrazione che le due squadre sono in salute. Bomber di giornata il fiorentino Savic, che trova due inzuccate precise per regalare prima il vantaggio e poi il definitivo pari ai suoi. Nei genovesi stupisce la personalità del giovane duo Icardi-Krsticic, che stanno facendo dimenticare l'infortunio della "gallina d'oro" Maxi Lopez. Giocando così Europa e salvezza tranquilla sono ampiamente alla portata delle due compagini.

5 comments:

Finalmente una bella giornata di campionato: 18 squadre su 20 a segno, giocate pregevoli e partite con un buon tasso di spettacolarità. Direi che il ritorno di Paloschi è una buona notizia, Gabbiadini sta facendo intravedere finalmente buoni colpi anche in serie A, Lazio sempre più temibile, Roma in buona forma, Juventus spietata. Dietro credo che i tonfi di Genoa e Pescara siano allarmanti..

Napoli squadrone. Sulla Juve questo week-end ho qualche riserva. Se Glik non fosse impazzito non sono così sicuro che sarebbe finita così..

Napoli squadrone, col Pescara..che dalla Juventus ne ha presi 6. I bianconeri hanno dominato il derby, Buffon non ha fatto una sola parata. Detto questo, forse non sarebbe finita 3-0, ma dubito che il Toro sarebbe stato in grado di strappare un pari. E sul rigore c'era il secondo giallo per Basha che l'ha presa volontariamente con la mano.
Spero in un testa a testa col Napoli, che ha in Cavani un vero fenomeno!

La tua unica pecca (perchè per il resto sei davvero un grande) è che sei troppo gobbo e a volte questo si riflette nei tuoi articoli e soprattutto nelle tue risposte.
Nello specifico "Napoli squadrone, col Pescara..che dalla Juventus ne ha presi 6" è una frase da gobbaccio maledetto! per il resto sono d'accordo con te.

Non critico il Napoli, anzi, secondo me è l'unica vera candidata allo scudetto insieme alla Juventus. Va però ancora valutato, i passi falsi con Atalanta, Torino e Milan (vinceva due a zero) hanno rallentato i Mazzarri boys. Domenica a Milano con l'Inter è una partitissima che ci dirà molto sul futuro dei campani, il cui approdo in Champions il prossimo anno non credo sia in discussione.

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